Stipendi, stai avendo meno di quanto ti spetta a causa delle trattenute: come risolvere subito

Stai ricevendo meno denaro del solito in busta paga? Puoi risolvere il problema delle trattenute fiscali in questo modo.

Lo stipendio di ogni italiano è soggetto alle trattenute fiscali. In questo caso parliamo dell’IRPEF lorda, che si determina sulla base alle somme imponibili sulle quali vengono applicate le percentuali della tassazione che variano in relazione al reddito, per garantire la cosiddetta progressività.

trattenute sullo stipendio come gestirle
Trattenute sullo stipendio: scopri come puoi gestirle – Ilserenissimoveneto.it

L’aliquota del 23% è applicata per i redditi fino a 28.000 euro, poi si passa al 35% per i redditi sino a 50.000 euro e infine si arriva al 43% per quanto riguarda le somme oltre questa cifra. Con queste aliquote si ottiene l’IRPEF lorda, visibile nel cedolino paga come da norma. Per fortuna viene ridotta con le detrazioni fiscali.

Ma ci sono tante altre trattenute che possono ridurre drasticamente lo stipendio. Pensiamo ad esempio alle trattenute contributive a carico del lavoratore. Ma sia per l’Iperf che per i contributi previdenziali esistono dei modi per ridurre sensibilmente le trattenute.

Stipendi, come evitare che ci siano troppe trattenute: le soluzioni dalle detrazioni al cuneo fiscale

Un tipo di trattenuta fiscale aggiuntiva è quella a titolo di addizionale regionale, comunale e acconto addizionale comunale. Nel primo caso le trattenute avvengono da gennaio a novembre, mentre nel secondo da gennaio a dicembre e da marzo a novembre. Queste vengono calcolate ai fini IRPEF sulla base dei criteri decisi dal Comune e dalla Regione di residenza del lavoratore. Per non parlare dei contributi previdenziali a carico del lavoratore, che non fanno altro che abbassare lo stipendio.

Stipendi meno trattenute con detrazioni e cuneo fiscale
Tieni a mente queste informazioni per evitare di perdere parte dello stipendio – Ilserenissimoveneto.it

Ma come è possibile evitare di pagare così tante tasse e contributi? Uno dei modi migliori è usufruire del Trattamento Integrativo, che prevede il pagamento di una somma netta non superiore a 1.200 euro. Anche le detrazioni fiscali in generale possono essere d’aiuto. Per esempio quella per i redditi da lavoro dipendente e assimilati, oppure per i familiari a carico che riguardano coniuge e figli. Per ottenere queste detrazioni fiscali è necessario inviare una dichiarazione al datore di lavoro con il modello D23.

E per concludere c’è il taglio del cuneo fiscale. Parliamo di un beneficio introdotto dal Governo, che permette una riduzione da 6 a 7 punti percentuali del contributo IVS a carico del lavoratore. Tale riduzione viene restituita direttamente in busta paga. Così facendo non si la trattenuta si riduce sensibilmente e lo stipendio cresce di conseguenza. Grazie a queste soluzioni, le trattenute fiscali e contributive avranno un impatto ridotto sull’importo dello stipendio.

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