Volete ammirare uno dei tantissimi e incredibili borghi dell’Umbria? Ecco quali sono i migliori che dovete visitare almeno una volta nella vita
L’Italia è conosciuta come la patria dei borghi, con circa 8.000 piccoli centri sparsi su tutto il territorio, molti dei quali hanno origini antichissime e un rilevante valore storico e artistico, oltre a essere di dimensioni decisamente ridotte. Una delle regioni migliori per tutti gli amanti di questi centri così affascinanti e particolari è senza dubbio l’Umbria, famosa proprio, tra le altre cose, per questa sua caratteristica. Ma quali sono i migliori borghi da visitare in questa regione? Ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.
I migliori borghi d’Umbria: ecco quali sono
Circondata da Toscana, Lazio e Marche, l’Umbria è il cuore verde d’Italia. Un’antica terra abitata dagli Umbri e dagli Etruschi, poi integrata nell’Impero Romano, conserva tracce del suo passato glorioso nelle incantevoli cittadine e nei pittoreschi borghi. Questi piccoli e grandi insediamenti di pietra, spesso arroccati su colline, sovrastano i boschi circostanti da secoli: un tipico scenario dei borghi umbri. I paesi medievali che punteggiano la regione offrono un percorso ricco di fascino e scoperte. Ma quali sono, quindi, i migliori borghi da vedere in questa regione? Ecco la lista dettagliata.
Assisi
È uno dei borghi più famosi dell’Umbria. Assisi è nota per essere la città natale di San Francesco, il patrono d’Italia a cui il Papa ha fatto riferimento, e di Santa Chiara. Tra le attrazioni più straordinarie si distingue la Basilica di San Francesco, parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Monte Castello Vibio
Monte Castello Vibio si trova all’interno del Parco Fluviale del Tevere, che include, oltre al fiume, il lago di Corbara, le gole del Forello e l’oasi naturale di Alviano. Oltre alla ricca flora e fauna, il parco ospita importanti testimonianze culturali, archeologiche e monumentali. Le rive del Tevere sono state in passato fiorenti grazie alle civiltà degli Umbri e degli Etruschi, e il fiume ha avuto un ruolo cruciale nella romanizzazione della regione. Il borgo è oggi quasi completamente disabitato, ma merita una visita il Teatro della Concordia, noto come il teatro più piccolo d’Italia, con 99 posti tra palchi e platea, costruito nel 1789, in pieno periodo post-rivoluzionario francese.
Arrone
Il borgo di Arrone prende il nome dalla famiglia nobile degli Arroni, che probabilmente fondò il luogo alla fine del IX secolo. Sorge su una collina rocciosa lungo la sponda sinistra del fiume Nera, vicino alle cascate delle Marmore. Arrone era un “castello di poggio”, da cui si poteva osservare e proteggere la zona. Nelle vicinanze ci sono ancora mulini di epoca romana, eremi e monasteri medievali, oltre a edifici di archeologia industriale come la miniera di lignite nella frazione di Buonacquisto. Il castello medievale originale, costruito dagli Arroni, ospita la gotica chiesa di San Giovanni Battista, nota per i suoi splendidi affreschi quattrocenteschi. A fianco si trova la Porta di San Giovanni, caratterizzata da un arco gotico a sesto acuto, che collega il borgo medievale con la zona dell’insediamento primitivo. Tra le altre chiese degne di nota, c’è la cinquecentesca chiesa di Santa Maria Assunta, con un portale del Quattrocento, affreschi e statue in terracotta.
Massa Martana
Massa Martana è situata in una zona di grande valore naturalistico, ai piedi dei Monti Martani, dove si trova una delle più grandi foreste di lecci d’Europa. I monti offrono vari sentieri attrezzati per escursioni a piedi, trekking, mountain bike, passeggiate a cavallo e aree picnic. Inoltre, nelle vicinanze si trovano le Terme di Sanfaustino, dove è possibile rilassarsi con le celebri acque minerali. Tra i punti di interesse culturale spiccano l’Abbazia di San Terenzio e Fidenzio e la Chiesa di Santa Illuminata.
Paciano
Paciano è un grazioso borgo circondato da una cinta muraria trecentesca lunga circa 600 metri, con otto torri e tre porte d’ingresso: la Fiorentina, la Perugina e la Rastrella. Da visitare è la TrasiMemo – Banca della Memoria del Trasimeno, un’istituzione che preserva le tradizioni artigianali locali attraverso mostre, visite guidate e laboratori. Merita una visita anche il Museo Parrocchiale “Don Aldo Rossi”, dove sono esposti antichi reperti comunali, religiosi e civiltà antiche, tra cui tele e affreschi del XV secolo.
Bettona
Bettona è un piccolo borgo di origine etrusca con poco più di 4000 abitanti, parte dell’associazione dei Borghi più Belli d’Italia. Il paese offre una splendida vista panoramica che si estende da Assisi fino a Spello. Si accede al borgo attraversando un antico portale in legno di epoca medievale. Tra vicoli e piccole piazze, da non perdere sono: le mura medievali, che inglobano tratti delle antiche mura etrusche; la Pinacoteca Comunale all’interno del Palazzo del Podestà; il centro storico di origine medievale; la Collegiata di Santa Maria Maggiore; l’oratorio di Sant’Andrea e la Chiesa di San Crispolto.
Rasiglia
Situata tra Foligno e Colfiorito, Rasiglia è un paesino sospeso nel tempo. Considerata uno dei gioielli dell’Umbria, viene soprannominata la piccola Venezia umbra, e la sua bellezza si rivela immediatamente. Il paese è attraversato da un intricato sistema di ruscelli che scorrono tra le case in pietra, per poi finire in vasche dalle acque color smeraldo.
Montefalco
Lungo la Strada del Sagrantino si arriva a Montefalco, un affascinante borgo immerso tra ulivi e vigneti. Montefalco è un punto di riferimento per la produzione vitivinicola, famoso per il Sagrantino di Montefalco e il Montefalco Rosso. Situato su una collina, il borgo offre una vista a 360 gradi sulla valle che si estende tra Perugia e Spoleto, specialmente nelle giornate limpide. Le sue mura ben conservate e i torri medievali hanno permesso al centro storico di preservare il suo carattere originario. Da visitare assolutamente la Piazza del Comune, di forma quasi circolare, dove si trovano gli edifici principali: il Palazzo Comunale, il Teatro Comunale e l’Oratorio di Santa Maria di Platea. All’interno delle mura si trova la Chiesa-Museo di San Francesco, con l’abside decorato da uno dei cicli d’affreschi più importanti d’Italia, realizzati da Benozzo Gozzoli nel 1452, e una natività dipinta da “Il Perugino”.
Orvieto
Situata su una rupe di tufo, Orvieto è tra le città più antiche d’Italia, con origini che risalgono fino al IX secolo a.C., quando era popolata dagli Etruschi. Tra i suoi musei, palazzi e monumenti medievali, spicca la magnifica Cappella Nova all’interno del Duomo, impreziosita da affreschi che rappresentano scene del Giudizio Universale.
Corciano
La leggenda narra che questa città sia stata fondata da Coragino, uno dei seguaci dell’eroe di Itaca, Ulisse. Corciano è racchiuso da una maestosa cinta muraria, interrotta unicamente dai due accessi principali: Porta Santa Maria e Porta San Francesco. Tra le attrazioni imperdibili c’è il Museo Paleontologico, ospitato all’interno del Palazzo Municipale.