Aereo, le 8 tratte più turbolenti in Europa

Avete paura delle turbolenze? Allora ecco quali sono le tratte aeree che dovete assolutamente evitare nel nostro continente

Quando si viaggia in aereo una delle cose che più possono spaventare i passeggeri sono le turbolenze. Per quanto l’aereo, infatti, sia uno dei mezzi di trasporto più sicuri, sperimentare un fenomeno di questo tipo può generare molta ansia e paura, a prescindere dalla durata di questa e dall’esperienza che si ha a bordo degli aerei. Se anche voi siete tra le persone che odiano le turbolenze, ma non potete fare a meno di viaggiare in aereo, dovete sapere che alcune tratte sono più soggette di altre a questi fenomeni. Ecco quali sono.

Viaggi in aereo, cosa sono le turbolenze e quali tratte ne sono meno soggette

Prima di conoscere le tratte aeree in questione, è bene sapere cosa sono le turbolenze. La definizione di turbolenza è piuttosto intuitiva: si tratta di vortici d’aria disordinati e irregolari che, a causa di varie forze, perturbano la quiete del cielo. Questo fenomeno può verificarsi ovunque, dal livello del suolo fino a quote ben superiori a quelle di crociera. Le turbolenze che si manifestano durante un volo hanno tre cause principali: montagne, correnti a getto e temporali.

Proprio come le onde che si infrangono sulla riva, anche l’aria forma onde quando incontra catene montuose: in parte le supera procedendo in modo uniforme, mentre in altra parte si accumula contro le montagne e non può fare altro che salire. Queste “onde orografiche” (o onde di montagna) possono propagarsi come ampie e leggere oscillazioni nell’atmosfera oppure dividersi in numerosi flussi turbolenti, noti appunto come turbolenze.

Tratte aeree con più turbolenze
Tratte aeree con più turbolenze | Pixabay @Ranimiro_Lotufo_Neto – IlSerenissimoVeneto

Quando un aeroplano attraversa aree con vento a massima velocità, l’aria turbolenta associata alle correnti a getto – i veloci flussi d’aria che scorrono nelle zone polari – è causata da venti di diversa velocità. La variazione di questa velocità crea aree propizie alla formazione delle turbolenze.

Anche se oggi è ampiamente noto che i temporali sono tra le cause delle turbolenze, i ricercatori hanno scoperto solo di recente che questi possono generarle anche in aree di cielo molto distanti. Robert Sharman, esperto di questi fenomeni e ricercatore presso il Centro Nazionale per gli Studi Atmosferici degli Stati Uniti (NCAR), ha spiegato che la rapida crescita delle nuvole temporalesche allontana le masse d’aria, creando onde atmosferiche che possono trasformarsi in turbolenze anche a centinaia o migliaia di chilometri di distanza.

Questi scenari possono provocare la cosiddetta “turbolenza in aria chiara” (CAT, dall’inglese Clear Air Turbulence), la forma di turbolenza meno prevedibile e visibile. Questo tipo di turbolenza è anche abbastanza pericolosa, dato che può causare lesioni da moderate a gravi, poiché può manifestarsi così improvvisamente che il personale di bordo non ha il tempo di avvisare i passeggeri di allacciare le cinture di sicurezza. Secondo la FAA (Federal Aviation Administration), tra il 2009 e il 2021, 146 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio hanno subito gravi lesioni a causa delle turbolenze di questo genere.

Nonostante questi fenomeni possano verificarsi ovunque, inoltre, bisogna sapere che esistono aree geografiche più soggette rispetto ad altre a eventi di questo tipo. Vediamo quali sono le rotte aeree europee da evitare se volete evitare il più possibile le turbolenze.

Tratte in Europa dove le turbolenze sono più comuni: ecco la lista dettagliata

Turbli, un’azienda specializzata in previsioni di turbolenza per voli, ha condotto un’analisi utilizzando un database di 150mila rotte, selezionando esclusivamente quelle operative nel dicembre 2023. Per ogni volo, la turbolenza viene valutata lungo un’area geodetica e alla sua altitudine media di crociera. La turbolenza è misurata in base all’eddy dissipation rate, o edr (letteralmente: tasso di dissipazione del vortice). I livelli di turbolenza sono classificati in quattro categorie:

  • lieve (0-20);
  • moderata (20-40);
  • severa (40-80);
  • estrema (80-100).

In base a questo, ha poi sviluppato la lista delle tratte più turbolente al mondo. Vediamo quali sono le peggiori – da questo punto di vista – in Europa.

Tratta Milano – Ginevra

Questa rotta è particolarmente soggetta a turbolenze a causa delle turbolenze orografiche generate dalle Alpi. Quando i venti intensi si infrangono contro le montagne, si formano vortici e correnti d’aria irregolari, rendendo il volo più turbolento.

Tratta Milano – Zurigo

Analogamente alla rotta verso Ginevra, anche questa attraversa le Alpi, causando una turbolenza media di 16.016 di tasso di dissipazione del vortice. Le condizioni atmosferiche instabili sopra le montagne rendono questa rotta tra le più turbolente in Europa.

Tratta Ginevra – Zurigo

Pur essendo una tratta relativamente breve, i voli tra Ginevra e Zurigo sono soggetti alle stesse turbolenze orografiche che caratterizzano le altre rotte alpine, rientrando addirittura tra le prime di questa lista.

Cosa sono le turbolenze
Cosa sono le turbolenze | Pixabay @aapsky – IlSerenissimoVeneto

Tratta Marsiglia – Zurigo

Questo volo attraversa le Alpi e le regioni montuose del sud della Francia, che possono causare condizioni di volo turbolente. La turbolenza media su questa rotta è di 13.987 di tasso di dissipazione del vortice.

Tratta Zgornji Brnik – Zurigo

Partendo dalla Slovenia e attraversando le Alpi, questa rotta è frequentemente soggetta a turbolenze considerevoli. Le montagne, infatti, generano condizioni atmosferiche complesse e instabili.

Tratta Nizza – Basilea e tratta Nizza – Zurigo

Entrambe queste rotte sono influenzate dai venti provenienti dal Mediterraneo che si scontrano con le Alpi. Questo incontro di correnti può generare turbolenze durante il volo.

Tratta Basilea – Venezia

La tratta che attraversa le Alpi tra Svizzera e Italia può essere caratterizata da forti turbolenze, soprattutto quando i venti forti incontrano la topografia montuosa.

Tratta Francoforte – Torino

Questa rotta è soggetta a correnti d’aria instabili sopra le Alpi, con una turbolenza media di 13.653 di tasso di dissipazione del vortice.

Come sicuramente avrete notato, tutte queste tratte hanno un comune denominatore: le Alpi. Volare sopra o vicino a catene montuose come quella delle Alpi, infatti, è uno dei principali fattori che causano turbolenze nelle rotte aeree europee. Le traiettorie che attraversano queste zone possono sperimentare turbolenze moderate o intense a causa delle complesse condizioni atmosferiche generate dalle montagne. Tuttavia, grazie alla tecnologia avanzata e alla progettazione moderna degli aerei, queste turbolenze non mettono a rischio la sicurezza del volo. I passeggeri possono così viaggiare con tranquillità, sapendo che gli aerei sono ben preparati per affrontare tali situazioni.

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