La Francia è fuori da Euro 2024: in finale ci va la Spagna di Yamal. Mbappé non cerca scuse: “il mio Europeo? È stato una delusione”
Una Francia deludente, senza gioco, in cui nemmeno un fenomeno come Mbappé è riuscito a risollevare la situazione. Sono queste le sensazioni che sono emerse al termine della partita di ieri tra Spagna e Les Bleus, valevole per le semifinali di Euro 2024. Tra i protagonisti più discussi di questa edizione così insufficiente c’è sicuramente Kylian Mbappé: il nuovo giocatore del Real Madrid, infatti, ha chiuso l’Europeo con un solo gol (su rigore) all’attivo e tante giocate inconcludenti. Ma non è stato di certo l’unico a deludere le aspettative…
Francia, le semifinali non salvano la faccia: i numeri del flop a Euro 2024
La corsa della Francia a Euro 2024 si interrompe in semifinale contro la Spagna, che vola meritatamente a Berlino per disputare la finale e cercare di conquistare un titolo continentale che manca loro da ben 12 anni. Nonostante il raggiungimento delle semifinali, la Francia ha deluso lungo tutto il cammino, e c’è un dato che più di altri conferma le difficoltà dei nostri cugini d’oltralpe: il primo e unico gol su azione segnato dalla Francia è stato quello di ieri sera da Kolo Muani (. Un record negativo da brividi se si pensa che appena un anno e mezzo fa questa squadra ha disputato la finale del Mondiale.
Questo rendimento mediocre si somma alla deludente performance di Kylian Mbappé all’Europeo, l’uomo destinato a fare la differenza per la squadra di Didier Deschamps ma che invece ha deluso completamente in terra tedesca. In altre parole, un vero e proprio flop.
La frustrazione di Mbappé a fine partita: “È una delusione”
Era indubbiamente il giocatore più atteso dalla Francia, il capitano destinato a guidare la sua squadra, tra l’altro una delle grandi favorite, verso il titolo. Tuttavia, l’Europeo di Kylian Mbappé è stato segnato da numerosi alti e bassi, tra cui una frattura al naso, che, sicuramente, anche se non vale come scusante, ha limitato le sue performance. Il giocatore stesso, al termine della partita di ieri sera, con grande rammarico, ha ammesso di non aver raggiunto i suoi obiettivi: “Avevo l’ambizione di vincere l’Europeo, di fare una grande competizione, ma non ci sono riuscito. È una delusione”.
Dopo una fase a gironi sottotono, Deschamps e tutta la nazionale francese contavano su di lui per guidare la squadra quando la tensione si è fatta più alta, soprattutto con l’inizio degli incontri a eliminazione diretta. Tuttavia, è accaduto esattamente il contrario: l’ex giocatore del PSG è praticamente scomparso dal torneo, con prestazioni deludenti contro Belgio e Portogallo. Anche contro la Spagna, pur fornendo l’assist per il gol di Kolo Muani, il suo contributo è stato troppo limitato. È stato come un lampo nel buio di un torneo in cui il suo talento non ha mai brillato, e il sogno è svanito nel finale contro le Furie Rosse, diventando l’immagine simbolo di un Euro 2024 da dimenticare per il numero 10 francese.
Analizzando il match, Mbappé ha anche avuto parole di elogio verso la Spagna: “Sono una squadra forte, hanno giocato meglio di noi e meritano di andare in finale. Noi non siamo stati all’altezza, ma anche questo è il calcio”.
Il capitano della Francia ha poi riportato e commentato le parole di Deschamps nello spogliatoio: “Ci ha spronato a non abbassare la testa, a continuare a lottare. Ha sottolineato che il calcio non è mai prevedibile e che queste sono le sfide del gioco: a volte si vince, a volte si perde”. Riguardo a cosa è mancato nella partita ha dichiarato: “Abbiamo mostrato meno determinazione, meno intensità e abbiamo subito due gol rapidi consecutivi”. “Abbiamo cercato di reagire – ha aggiunto – ma non è stato abbastanza. Il risultato finale riflette il nostro rendimento, dimostrando che non abbiamo fatto abbastanza per raggiungere la finale”. Poi sull’opportunità mancata nei minuti finali: “Penso che avrei dovuto segnare o almeno centrare la porta”.
Si chiude così, tra il rammarico e la delusione, un Europeo negativo non solo per il capitano, ma per tutta la nazionale, la quale, certamente, è responsabile alla pari del suo numero 10 di queste prestazioni. Ora per Mbappé si apre un nuovo capitolo: i Blancos di Madrid hanno puntato fortemente su di lui per aggiungere un diamante a una squadra già stellare, e l’occasione di dimostrare nuovamente a tutto il mondo la sua caratura è troppo ghiotta per essere sprecata.