Stai per visitare Oslo per la prima volta? Ecco cosa non puoi perderti

Avete organizzato il vostro viaggio a Oslo ma non sapete cosa vedere? Ecco tutte le attrazioni imperdibili della capitale della Norvegia

La combinazione straordinaria di una grande città e una riserva naturale con splendidi parchi e spazi verdi rende Oslo una destinazione imperdibile per tutti gli amanti dei viaggi. Situata tra il fiordo di Oslo e alcune colline verdi ricoperte da boschi, la capitale della Norvegia è stata insignita nel 2007 del titolo di seconda città più verde e sostenibile al mondo. Inoltre, sono tantissimi i turisti che ogni anno vi si recano per ammirare le sue meraviglie uniche, ma quali sono le attrazioni assolutamente da non perdere durante un viaggio nella capitale della Norvegia? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Tutte le attrazioni imperdibili di Oslo

Oslo è la capitale della Norvegia, la città più grande e popolata del paese nonché la sua porta d’ingresso principale. È un luogo affascinante per molti motivi, dall’architettura alla qualità della vita, e offre una natura circostante così ricca e diversificata che permette di sciare al mattino e fare il bagno al mare nel pomeriggio. Una città ricca di scoperte da fare, perfetta per una visita di due o tre giorni prima di intraprendere un viaggio on the road alla scoperta della Norvegia. Oslo, inoltre, è una capitale europea completa, con standard elevati, eccellenti ristoranti, una vibrante vita notturna e numerose opportunità per lo shopping. Da sempre cuore pulsante della Scandinavia, grazie alla sua posizione geografica privilegiata, Oslo ha visto crescere la sua importanza nel corso degli anni fino a diventare un centro globale di servizi e un rinomato hub tecnologico. Ma quali le sono le sue attrazioni principali e imperdibili? Ecco la lista dettagliata.

Attrazioni di Oslo
Attrazioni di Oslo | Pixabay @Romet6 – IlSerenissimoVeneto

Il Castello di Akershus

Posizionata sul promontorio che domina il Fiordo di Oslo, l’imponente fortezza di Akershus rappresenta il principale simbolo architettonico della capitale norvegese. Costruita durante il regno di Håkon V alla fine del XIII secolo per proteggere la città dagli invasori, come testimoniano le quattro torri difensive, nel primo periodo del 1600 fu trasformata da Christian IV in un palazzo rinascimentale. Nel corso del 1700, la struttura iniziò a mostrare segni di decadimento, ma i lavori di restauro ebbero inizio solo nel 1899. Oggi, pur mantenendo la sua funzione militare, il complesso appare come un parco utilizzato per spettacoli teatrali e concerti all’aperto durante la stagione estiva. Al suo interno si trova l’antico Castello di Akershus (Akershus Slott), le cui sontuose sale sono ora utilizzate come sale di rappresentanza dal Governo. La cappella reale ospita invece il Mausoleo dei Reali di Norvegia. All’interno delle mura della fortezza trovano spazio anche il Museo della Resistenza Norvegese e il Museo delle Forze Armate. Il panorama sul porto e sulla città è stupefacente, e da non perdere è il cambio della Guardia che avviene tutti i giorni alle 13:30.

La Galleria Nazionale di Oslo

Una delle attrazioni più popolari di Oslo è indubbiamente la Galleria Nazionale, conosciuta in norvegese come Nasjonalgalleriet. All’interno del complesso museale del Museo Nazionale, ospita la più vasta collezione di arte norvegese dal periodo romantico fino alle opere moderne. Di particolare interesse sono le opere di Edvard Munch, tra cui una versione del celebre dipinto “Il grido”. Imperdibili anche i capolavori degli impressionisti Monet, Manet, Renoir, Degas, Cézanne e Matisse. La collezione di sculture è altrettanto notevole, con opere come il “Trionfo di Afrodite” di Renoir e “La Toilette del mattino” di Degas che spiccano tra le altre.

Museo delle navi vichinghe

Le imbarcazioni funebri esposte al Vikingskipshuset sono imponenti e maestose, oltre a rappresentare un pezzo di storia del popolo vichingo antico. Realizzate in legno di quercia, queste navi furono sepolte più di 1100 anni fa come gigantesche bare per nobili, insieme a tutto ciò che si pensava potessero necessitare nell’aldilà, dai gioielli agli arazzi (molti di questi reperti sono esposti nel museo). Tra le navi esposte, la più solenne è la Oseberg, che richiedeva ben 30 rematori ed è decorata con sculture di draghi e serpenti sulla poppa e sulla prua. La più robusta è invece la Gokstad, considerata il più significativo esempio di nave vichinga, mentre della terza nave, la Tune, rimangono solo pochi frammenti e assi.

La Cattedrale di Oslo

La splendida Chiesa del Nostro Salvatore, consacrata nel 1697 e riportata al suo stile originale barocco nel 1950, è una visita imperdibile soprattutto per le magnifiche vetrate istoriate realizzate da Emanuel Vigeland, fratello del più famoso Gustav, e per il suggestivo soffitto dipinto con scene del Nuovo e Vecchio Testamento. La pregevole pala d’altare, raffigurante l’Ultima Cena e la Crocifissione, fu creata nel 1748 da Michael Rasch ed è stata un simbolo distintivo della chiesa: originariamente posizionata nella chiesa di Prestnes a Majorstuen, è stata successivamente trasferita in diverse città norvegesi prima di fare ritorno alla sua sede originaria nel 1950.

Cattedrale di Oslo
Cattedrale di Oslo | Pixabay @savcoco – IlSerenissimoVeneto

Teatro dell’opera e del Balletto

Costituita da una struttura in vetro e marmo bianco di Carrara, situata sulle rive dell’Oslofjord, il Teatro dell’Opera emerge dal mare come un imponente blocco di ghiaccio lucente. Inaugurata nella primavera del 2008, la struttura ospita l’Opera Nazionale e il Balletto di Norvegia, motivo per cui è diventata un’icona della città e simbolo del progetto di riqualificazione del waterfront di Oslo. L’edificio include un grande auditorium a forma di ferro di cavallo con 1369 posti a sedere, il cui palco si estende su diverse migliaia di metri quadrati, parte dei quali si trovano a 16 metri sotto il livello del mare; vi sono inoltre una seconda sala da 400 posti e uno studio da 200 posti. Per visitare l’interno dell’edificio è necessario prenotare in anticipo una visita guidata in inglese, mentre l’atrio e il tetto sono aperti ai visitatori.

Cosa mangiare a Oslo

Non solo arte, storia e natura, Oslo è un luogo dove i turisti possono anche scoprire una fantastica cultura gastronomica. Naturalmente, i piatti tradizionali di Oslo riflettono la sua ricca tradizione marinaresca: qui è possibile deliziare il palato con una varietà di pesce fresco e specialità di mare uniche. Da non  perdere, naturalmente, c’è il rinomato salmone, perfetto sia affumicato che alla griglia, il merluzzo, il pesce gatto, le aringhe, i molluschi e i gamberetti, preparati freschi o cucinati appena pescati. Se si preferisce la carne, Oslo offre anche specialità come alce, renna e cervo, dal sapore robusto spesso accompagnate da salse cremose. Da non sottovalutare la carne essiccata, che a Oslo si presenta come prosciutto o salsicce, magari abbinata al delizioso geitost, formaggio dolce a base di latte vaccino e caprino. Per accompagnare questi sapori unici, il consiglio è quello di assaggiare la birra locale e l’acquavite di Oslo.