Allarme sicurezza in cucina: migliaia di friggitrici richiamate per rischio incendio. Hai una friggitrice ad aria? Potrebbe esplodere: ecco i codici da verificare ora.
Le friggitrici ad aria sono diventate uno degli elettrodomestici più diffusi nelle cucine italiane. Offrono cotture rapide e senza olio, e promettono risultati croccanti senza dover friggere. Ma proprio uno dei marchi più venduti — Tower, di origine britannica — è finito nel mirino degli enti per la sicurezza alimentare. Alcuni modelli venduti anche in Italia sono stati ufficialmente richiamati per rischio di surriscaldamento e incendio. L’allarme arriva in particolare dall’Ufficio federale per la protezione dei consumatori svizzero, supportato dalla Commissione irlandese per la concorrenza e la tutela dei consumatori. Le autorità invitano chiunque possieda uno dei modelli coinvolti a scollegarli immediatamente dalla rete elettrica e a contattare il produttore o il punto vendita.
Modelli coinvolti e azioni consigliate
Il richiamo riguarda diversi modelli di friggitrici ad aria Tower, distribuiti in migliaia di unità in Europa. Secondo le stime ufficiali, circa 60.000 dispositivi sarebbero già stati acquistati e messi in funzione. Tra i modelli segnalati figurano:
Friggitrice Tower da 2,2 litri (modello T17023)
Tower Vortx da 8 litri (T17129)
Portatile Tower da 4 litri (T17061BLK)
Digitale Tower da 4 litri (T17067)
Manuale compatta Tower da 2 litri (T17087)
Doppio cestello Tower da 8 litri (T17129L)
Tutti questi modelli, secondo le autorità, possono surriscaldarsi improvvisamente durante l’uso, generando fiamme o bruciature interne. Il consiglio, per chi possiede uno di questi prodotti, è semplice: scollegare subito la spina, evitare qualunque utilizzo e contattare il servizio clienti Tower o il negozio presso cui è stato effettuato l’acquisto. Alcuni utenti hanno già avviato procedure di reclamo, mentre altri si stanno muovendo attraverso associazioni di tutela consumatori. Non sono emerse, al momento, notizie di feriti o danni gravi, ma le segnalazioni hanno comunque fatto scattare il ritiro precauzionale.
Chi ha riscontrato anomalie o incidenti domestici è invitato a documentare tutto e a inoltrare la propria segnalazione ai canali ufficiali. La risposta da parte dell’azienda è in corso: Tower ha già comunicato la disponibilità a sostituire i dispositivi difettosi o a rimborsare i clienti, a seconda dei casi.
Precedenti internazionali e raccomandazioni di sicurezza
Non è la prima volta che un richiamo di questo tipo colpisce le friggitrici ad aria. Negli Stati Uniti, già nel 2023, erano state ritirate quasi 300.000 unità del marchio Insignia per problemi analoghi. I modelli coinvolti, come la digitale da 5 litri, la versione a doppio cestello da 8 litri e persino il forno friggitrice da 10 litri, presentavano difetti di isolamento termico. In almeno sei casi confermati, gli apparecchi si erano incendiati provocando danni materiali.

Anche se non si tratta di una minaccia diffusa a tutti i dispositivi, i rischi elettrici e termici legati a questi prodotti restano concreti. Cavi esposti, prese sovraccariche, resistenze difettose o materiali infiammabili troppo vicini possono fare da innesco a incendi improvvisi. Gli esperti consigliano di non lasciare mai l’apparecchio incustodito durante l’uso, di spegnerlo sempre dopo ogni sessione e di evitare il contatto diretto con tende, carta o plastica.
Chi utilizza una friggitrice ad aria dovrebbe anche evitare di collegarla con prese multiple economiche o adattatori instabili, che possono generare surriscaldamenti. Ogni sospetto odore di bruciato, scossa elettrica o fumo deve essere considerato come segnale d’allarme.
Il richiamo dei modelli Tower, benché circoscritto, mette in luce quanto sia fondamentale monitorare attentamente i dispositivi domestici, anche quelli più recenti e apparentemente sicuri. La prudenza resta l’unica vera prevenzione.