Sta tornando di moda il treno: i percorsi panoramici da vivere lentamente in Italia

Sta tornando di moda il treno

I treni che ti fanno riscoprire l’Italia fuori dal tempo www.ilserenissimoveneto.it

Luca Antonelli

6 Agosto 2025

Non è solo un mezzo per spostarsi, ma un modo diverso di viaggiare: ecco perché il treno conquista di nuovo.

C’è chi sale senza auricolari, solo per ascoltare il rumore regolare sui binari. Chi sceglie un finestrino solo per guardare fuori. E chi decide di prendersi qualche ora in più, pur di viaggiare senza fretta. Il treno, da semplice mezzo di trasporto, è tornato a essere un luogo di passaggio lento, un corridoio che attraversa paesaggi e memorie, spesso invisibili da autostrade e voli aerei. Non si tratta di nostalgia, ma di una nuova esigenza: rallentare, guardare, respirare. E l’Italia, con la sua geografia mutevole, offre tratte ferroviarie che sembrano scritte apposta per chi cerca silenzio e bellezza fuori dai ritmi frenetici.

Da Nord a Sud, esistono linee panoramiche che scorrono accanto a coste, colline, borghi dimenticati. Percorsi che non promettono solo una destinazione, ma ti costringono a restare presente. In un’epoca in cui tutto spinge a correre, il treno offre una pausa che si muove, dove il tempo ha un altro sapore.

Il treno non corre: accompagna, attraversa, racconta

Il fascino del treno sta nel fatto che non isola, ma collega. Ogni stazione è un punto di contatto, ogni tratto di rotaia una linea che unisce paesaggi e storie. Viaggiando su certe tratte secondarie, capita di vedere campi che cambiano colore con le stagioni, case abbandonate che nessuno nota, stazioni piccole dove il tempo sembra essersi fermato.

Sta tornando di moda il treno
Il treno torna a essere il modo più bello di viaggiare www.ilserenissimoveneto.it

Questo tipo di viaggio non si misura in velocità, ma in sensazioni che arrivano lente. La mente ha il tempo di rilassarsi, di divagare, di lasciarsi trasportare. Il corpo non è costretto alla tensione di un volo, e gli occhi sono liberi di posarsi dove vogliono. Alcune tratte attraversano zone dove non arriva neanche la linea del telefono. In quei momenti non c’è connessione digitale, ma c’è presenza reale. Ed è proprio questo che sempre più persone cercano: un modo per essere dentro il viaggio, non solo diretti verso una meta.

Viaggiare lentamente non è perdere tempo: è riconquistarlo

Negli ultimi anni, complici i ritmi accelerati della quotidianità, viaggiare lentamente è diventato un atto di resistenza. Scegliere il treno, anche per percorsi lunghi, significa dare valore al tragitto, non solo all’arrivo. Significa ritrovare il piacere della finestra aperta, del libro sfogliato con calma, del panino mangiato guardando le montagne o il mare che sfila a lato.

C’è chi ha ricominciato a usare il treno per piccoli spostamenti, scegliendo tratte secondarie o regionali. Non per risparmiare, ma per vivere un’esperienza. Non di rado, il viaggio diventa più memorabile della meta stessa. I paesaggi cambiano lentamente, le persone salgono e scendono, ognuna con un pezzo di storia addosso. E chi viaggia in quel momento si sente parte di qualcosa di più grande, meno frenetico, più vero.

Il treno non ti porta via dalla realtà. Ti ci immerge, ma a passo umano. Ed è forse per questo che, in un mondo che ci vuole sempre connessi e produttivi, il treno sta tornando di moda. Non perché sia più comodo, ma perché ci ricorda che spostarsi può ancora essere un atto di bellezza.

 

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