Dalla guida fluida alla pressione degli pneumatici: ridurre i consumi si può, anche senza cambiare macchina
Con i continui aumenti dei prezzi alla pompa, molti automobilisti si ritrovano a cercare soluzioni concrete per contenere i costi legati all’uso dell’auto. La buona notizia è che risparmiare carburante non significa per forza usare meno l’auto o rinunciare alla comodità, ma adottare comportamenti più attenti, spesso sottovalutati. Dalla manutenzione al modo di guidare, ogni dettaglio può incidere sui consumi. Bastano alcune correzioni quotidiane per tagliare anche del 15-20% la spesa annua per benzina o diesel, senza investire in veicoli nuovi o dispositivi costosi.
Guida efficiente e controlli regolari: la base del risparmio
Una delle prime variabili che incide sul consumo è lo stile di guida. Chi guida in modo nervoso, con frenate improvvise e accelerazioni brusche, consuma di più. Al contrario, mantenere una velocità costante e anticipare le manovre aiuta a ridurre i consumi. Nei percorsi urbani, dove si riparte spesso, usare marce alte il prima possibile e non tenere il motore su di giri può fare la differenza. Anche spegnere il motore durante le soste più lunghe – non solo al semaforo – aiuta a tagliare i consumi inutili.

Fondamentale anche il controllo degli pneumatici. Una pressione troppo bassa aumenta l’attrito con l’asfalto, facendo lavorare di più il motore. Verificare la pressione almeno una volta al mese e mantenerla ai livelli raccomandati può migliorare i consumi anche del 3-4%. Anche il carico trasportato ha un impatto: togliere dal bagagliaio oggetti pesanti inutili o smontare portapacchi e box da tetto quando non servono riduce la resistenza aerodinamica e quindi il dispendio di carburante.
Altro aspetto spesso trascurato è il climatizzatore. In città o a bassa velocità, tenerlo acceso influisce parecchio sui consumi. A volte basta aprire i finestrini o accenderlo solo pochi minuti. Nei lunghi viaggi, invece, è più efficiente usarlo a regime costante rispetto a continue accensioni e spegnimenti.
Manutenzione, percorsi e carburanti: ogni scelta pesa
Un motore ben tenuto lavora meglio e consuma meno. Sostituire con regolarità l’olio, il filtro dell’aria e il filtro carburante è essenziale per garantire un buon rendimento. Una manutenzione trascurata porta il motore a sforzarsi di più per ottenere lo stesso risultato, con un consumo maggiore. Anche i sistemi elettronici come l’iniezione o la sonda lambda devono essere controllati in fase di tagliando: eventuali malfunzionamenti non visibili possono incidere molto.
Altrettanto utile è pianificare bene i percorsi. Spostarsi sempre nell’ora di punta o scegliere strade con traffico intenso fa salire i consumi. Un itinerario leggermente più lungo ma scorrevole può rivelarsi più efficiente. Alcune app gratuite aiutano a monitorare traffico, pendenze e consumi stimati in tempo reale, permettendo di fare scelte migliori.
C’è poi la questione del carburante stesso. In alcune zone, la differenza tra i prezzi delle pompe può superare i 15 centesimi al litro. Tenere d’occhio le variazioni settimanali o approfittare delle “pompe bianche” può portare a un risparmio consistente sul lungo periodo. Anche se si tratta della stessa auto e dello stesso stile di guida, fare rifornimento con criterio è uno dei modi più diretti per alleggerire la spesa mensile.