Quanto costa un muratore all’ora? i fattori che fanno la differenza

Federico Liberi

1 Agosto 2025

Lavorare come muratore in Italia può garantire una retribuzione che varia sensibilmente in base all’esperienza, alla specializzazione, al tipo di contratto e alla regione in cui si opera. Questo articolo spiega in modo chiaro quanto guadagna un muratore oggi, quali fattori determinano le differenze salariali e come costruire una carriera proficua nel settore edile.

Stipendio medio e differenze tra junior, middle ed esperti

Secondo i dati aggiornati al 2025, la retribuzione media di un muratore dipendente si aggira intorno ai 1.400€ netti al mese. Questo valore può scendere fino a circa 700€ netti per figure in ingresso o apprendisti, e salire fino a 2.000€ netti per professionisti con specializzazioni avanzate o ruolo dirigenziale sul cantiere. Sul portale Indeed, la media rilevata nel luglio 2025 è leggermente superiore, attorno a 1.669€ al mese, mostrando come i dati varino in base al campione considerato.

Il ruolo dell’esperienza e della specializzazione

L’esperienza ha un impatto diretto sulla busta paga. Un muratore con meno di tre anni di attività percepisce in genere intorno a 930€ netti al mese, mentre chi ha 4–9 anni arriva a circa 1.280€, e un esperto con 10–20 anni può guadagnare in media 1.500€ o più. Le figure di capo muratore o tecnici specializzati possono spingersi fino a 1.800–2.500€ netti mensili, oppure oltre i 3.000€ in aziende di rilevo o grandi cantieri.

La geografia del lavoro: Nord vs Sud e contesti urbani

Non tutte le regioni italiane offrono le stesse opportunità o retribuzioni. Le città del Nord come Milano e Bergamo propongono stipendi medi più elevati, arrivando a 37.000–45.000€ l’anno per figure senior. Al contrario, al Sud come a Lecce, la retribuzione media annuale si attesta intorno ai 30.600€, con differenze legate ai costi della vita e alla domanda locale. A livello nazionale, il salario medio lordo si colloca intorno ai 25.000€ annui per muratori con esperienza media, e può essere di ~19.500€ per chi è agli inizi, fino a 30.000€ per i più esperti.

Contratto, orari e lavoro autonomo: variabili del reddito

La presenza o meno di un contratto regolare incide notevolmente. Lavoratori autonomi o in regime di Partita IVA possono guadagnare tra 100€ e 200€ al giorno, ma queste cifre dipendono dalla complessità del progetto e dalle competenze richieste. Inoltre, i contratti a tempo pieno offrono più stabilità rispetto al part-time o al lavoro nero. Le imprese più grandi garantiscono spesso contratti di livello superiore, tredicesima, assicurazioni e continuità lavorativa, mentre le piccole aziende possono offrire opportunità formative ma con retribuzioni inferiori, specie se non formalizzate.

In sintesi, il guadagno di un muratore in Italia nel 2025 dipende da molteplici fattori: esperienza, zona geografica, tipo di contratto e specializzazione. Da uno stipendio base attorno a 700–930€ netti per chi è all’inizio della carriera, si può arrivare a 2.000€ o più per figure altamente specializzate in contesti competitivi. Analizza il tuo percorso professionale, orientati verso la crescita delle competenze e considera il mercato locale per massimizzare il potenziale di reddito.

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